Israele, trovato morto nella propria abitazione l’ambasciatore cinese. Accertamenti in corso per ricostruire la dinamica e le cause del decesso arresto cardiaco.
È stato trovato morto nella sua abitazione l’ambasciatore cinese in Israele. L’uomo viveva ad Herzliya e, stando a quanto riferito dai media israeliani, è stato trovato senza vita nella mattinata di domenica (17 maggio n.d.r).
Proprio nella giornata del 17 maggio, giura il governo di emergenza nazionale guidato da Netanyahu e Gantz.
Morto l’ambasciatore cinese in Israele
L’ambasciatore cinese si chiamava Du Wei, aveva cinquantasette anni ed era arrivato in Israele lo scorso mese di marzo. La notizia del decesso è stata confermata anche dal governo israeliano.
Accertamenti in corso per chiarire le cause e le dinamiche del decesso
Non sono note al momento le cause del decesso. Stando a quanto riferito dai media, nell’abitazione dell’ambasciatore cinese sarebbero arrivati anche gli uomini della polizia, probabilmente per un sopralluogo e una prima analisi della scena.
Al momento non si hanno notizie sulle cause del decesso o sulle dinamiche della morte dell’ambasciatore.
Gli accertamenti da parte delle autorità serviranno a dissipare l’alone di mistero che circonda la vicenda, che ha trovato un posto in primo piano sui media locali e in poche ore ha fatto il giro del mondo.
Le cause del decesso
Nella tarda mattinata del 17 maggio sono state ufficializzate le cause del decesso. L’ambasciatore cinese è morto a causa di un arresto cardiaco.
Israele, giura il governo Netanyahu-Gantz
Per la giornata del 17 maggio è previsto il giuramento del governo di Benyamin Netanyahu e Benny Gantz, un governo di emergenza nazionale con due premier a rotazione per diciotto mesi e trentasei ministri. Come ricordato dall’Ansa, si tratta dell’esecutivo più numeroso nella storia del paese.